Il Comitato di Redazione de “Il Meridiano” si è sciolto anche formalmente a seguito della sentenza, emessa lunedì 16 febbraio scorso dal Tribunale di Foggia, che dichiara il fallimento dell’Editrice del Meridiano srl.
Nel modo ampiamente previsto e denunciato da giornalisti e altri lavoratori, rilevando comportamenti illegittimi e dilatori della famiglia Cascarano e dei collaboratori dell’impresa editrice, si chiude così un’avventura che ha alimentato un fuoco dimostratosi fatuo, benedetto anche dalle istituzioni locali.
A rimetterci è stata la passione di molte professionalità giovani che hanno investito tempo ed energie ricevendo in cambio comportamenti censurabili sotto tutti i punti di vista. Hanno potuto verificare la cattiva qualità di gestione d’impresa tanto l’allora Prefetto di Foggia, dott. Sandro Calvosa, che ha pazientemente coordinato tavoli di trattative usati con arroganza dall’Editrice del Meridiano, quanto il Tribunale di Foggia che ha dovuto aprire le procedure fallimentari.
Ci sono stipendi non pagati, contributi previdenziali e assistenziali non versati, Trattamenti di Fine Rapporto non corrisposti e il risultato negativo che rafforza il convincimento per cui a Foggia un’impresa editoriale seria non si può fare.
Il CdR ringrazia i colleghi delle testate giornalistiche che hanno voluto solidarizzare e seguire il caso, ringrazia l’Associazione della Stampa di Puglia, ringrazia l’ex assessore del Comune di Foggia Lino Del Carmine e il prefetto Sandro Calvosa. Da oggi in avanti la vicenda rimarrà nascosta all’ombra delle schermaglie legali della procedura fallimentare.
Nel modo ampiamente previsto e denunciato da giornalisti e altri lavoratori, rilevando comportamenti illegittimi e dilatori della famiglia Cascarano e dei collaboratori dell’impresa editrice, si chiude così un’avventura che ha alimentato un fuoco dimostratosi fatuo, benedetto anche dalle istituzioni locali.
A rimetterci è stata la passione di molte professionalità giovani che hanno investito tempo ed energie ricevendo in cambio comportamenti censurabili sotto tutti i punti di vista. Hanno potuto verificare la cattiva qualità di gestione d’impresa tanto l’allora Prefetto di Foggia, dott. Sandro Calvosa, che ha pazientemente coordinato tavoli di trattative usati con arroganza dall’Editrice del Meridiano, quanto il Tribunale di Foggia che ha dovuto aprire le procedure fallimentari.
Ci sono stipendi non pagati, contributi previdenziali e assistenziali non versati, Trattamenti di Fine Rapporto non corrisposti e il risultato negativo che rafforza il convincimento per cui a Foggia un’impresa editoriale seria non si può fare.
Il CdR ringrazia i colleghi delle testate giornalistiche che hanno voluto solidarizzare e seguire il caso, ringrazia l’Associazione della Stampa di Puglia, ringrazia l’ex assessore del Comune di Foggia Lino Del Carmine e il prefetto Sandro Calvosa. Da oggi in avanti la vicenda rimarrà nascosta all’ombra delle schermaglie legali della procedura fallimentare.