La Editrice del Meridiano S.r.l. fondata da Vincenzo Cascarano sospende le pubblicazioni del quotidiano “Il Meridiano” nel giorno (venerdì 16 novembre 2007) in cui avrebbe dovuto essere pubblicato il comunicato con cui l’Assemblea dei redattori e dei collaboratori dava conto della vertenza in atto che vede i lavoratori privi di quattro mensilità di stipendio.
Stamattina, ai lavoratori è stato impedito l’accesso ai locali della redazione centrale di Foggia di corso Garibaldi 10, senza addurre alcuna motivazione.
La decisione della sospensione delle pubblicazioni, trasmessa dal direttore responsabile, Antonio Parisi, maturava ieri, il giorno dopo un incontro con l’Associazione della Stampa di Puglia e nel pieno di una trattativa sul piano di rientro dell’azienda inadempiente.
L’azienda ha inviato una sua nota all’Assostampa e al Comitato di Redazione in cui dichiara di accettare i termini proposti dall’Assemblea dei lavoratori del “Meridiano”.
Un atteggiamento in radicale contraddizione con quella che appare una decisione antisindacale di sospendere la pubblicazione, impedendo l’uscita oggi, venerdì 16 novembre, del quotidiano regolarmente lavorato e chiuso dalla redazione nella giornata di ieri.
A ciò si aggiunge l’aggravante della chiusura dei locali della redazione.
In una sua nota, l'Associazione della Stampa di Puglia si dichiara «al fianco dei colleghi della redazione del Meridiano di Foggia, impegnati nella difesa dei posti di lavoro.
La decisione di sospendere le pubblicazioni è grave e sconcertante, soprattutto perché è stata adottata dall'editore all'indomani di un incontro con il Cdr della testata e con l'Associazione della Stampa, in cui è stato deciso di ristabilire corrette relazioni industriali e di collaborare per il rilancio della testata.
Ancor più preoccupante è l'atteggiamento adottato dall'azienda che oggi ha impedito ai giornalisti l'accesso in redazione. Il sindacato dei giornalisti pugliesi, insieme con la Federazione nazionale della Stampa, si mobiliterà per tutelare in tutte le sedi i diritti dei colleghi di Meridiano».
La redazione del “Meridiano” rivolge un appello ai colleghi delle altre testate giornalistiche, alle associazioni sindacali, alle associazioni di categoria e alle istituzioni locali perché non sia ridotta l’attenzione sull’incredibile situazione venutasi a determinare, a fronte della reiterata intenzione di proseguire e anzi rafforzare un’iniziativa editoriale nata appena il 27 settembre dell’anno scorso.
Questo il comunicato che avrebbe dovuto apparire sulle pagine dell’edizione odierna de “Il Meridiano”:
L’assemblea dei redattori de “Il Meridiano”, riunitasi in data 15 novembre 2007, ha giudicato inaccettabile la proposta presentata dall’“Editrice del Meridiano s.r.l.” relativa al piano di rientro sulle spettanze arretrate. Di conseguenza ribadisce lo stato di agitazione proclamato lo scorso luglio e il pacchetto delle restanti tre giornate di sciopero attualmente nella disponibilità del Comitato di redazione. Inoltre dà mandato al Cdr di formulare una controproposta all’azienda che preveda un piano di rientro congruo e comunque tale da condurre alla normalizzazione della vertenza relativa alla situazione retributiva entro la fine dell’anno solare 2007.
Stamattina, ai lavoratori è stato impedito l’accesso ai locali della redazione centrale di Foggia di corso Garibaldi 10, senza addurre alcuna motivazione.
La decisione della sospensione delle pubblicazioni, trasmessa dal direttore responsabile, Antonio Parisi, maturava ieri, il giorno dopo un incontro con l’Associazione della Stampa di Puglia e nel pieno di una trattativa sul piano di rientro dell’azienda inadempiente.
L’azienda ha inviato una sua nota all’Assostampa e al Comitato di Redazione in cui dichiara di accettare i termini proposti dall’Assemblea dei lavoratori del “Meridiano”.
Un atteggiamento in radicale contraddizione con quella che appare una decisione antisindacale di sospendere la pubblicazione, impedendo l’uscita oggi, venerdì 16 novembre, del quotidiano regolarmente lavorato e chiuso dalla redazione nella giornata di ieri.
A ciò si aggiunge l’aggravante della chiusura dei locali della redazione.
In una sua nota, l'Associazione della Stampa di Puglia si dichiara «al fianco dei colleghi della redazione del Meridiano di Foggia, impegnati nella difesa dei posti di lavoro.
La decisione di sospendere le pubblicazioni è grave e sconcertante, soprattutto perché è stata adottata dall'editore all'indomani di un incontro con il Cdr della testata e con l'Associazione della Stampa, in cui è stato deciso di ristabilire corrette relazioni industriali e di collaborare per il rilancio della testata.
Ancor più preoccupante è l'atteggiamento adottato dall'azienda che oggi ha impedito ai giornalisti l'accesso in redazione. Il sindacato dei giornalisti pugliesi, insieme con la Federazione nazionale della Stampa, si mobiliterà per tutelare in tutte le sedi i diritti dei colleghi di Meridiano».
La redazione del “Meridiano” rivolge un appello ai colleghi delle altre testate giornalistiche, alle associazioni sindacali, alle associazioni di categoria e alle istituzioni locali perché non sia ridotta l’attenzione sull’incredibile situazione venutasi a determinare, a fronte della reiterata intenzione di proseguire e anzi rafforzare un’iniziativa editoriale nata appena il 27 settembre dell’anno scorso.
Questo il comunicato che avrebbe dovuto apparire sulle pagine dell’edizione odierna de “Il Meridiano”:
L’assemblea dei redattori de “Il Meridiano”, riunitasi in data 15 novembre 2007, ha giudicato inaccettabile la proposta presentata dall’“Editrice del Meridiano s.r.l.” relativa al piano di rientro sulle spettanze arretrate. Di conseguenza ribadisce lo stato di agitazione proclamato lo scorso luglio e il pacchetto delle restanti tre giornate di sciopero attualmente nella disponibilità del Comitato di redazione. Inoltre dà mandato al Cdr di formulare una controproposta all’azienda che preveda un piano di rientro congruo e comunque tale da condurre alla normalizzazione della vertenza relativa alla situazione retributiva entro la fine dell’anno solare 2007.
3 commenti:
Vi giunga la mia più totale solidarietà per quanto sta accadendo. Chi come me ha vissuto la stagione del "Roma" sa bene quello che state provando e quanto tutto questo sia assurdo. Per quel poco che posso, ritenetemi a Vostra disposizione, pronto a lottare al vostro fianco.
Cari colleghi,
avete tutta la nostra solidarietà per quanto vi sta accadendo. Anche noi, come saprete, stiamo vivendo una situazione difficile e, per quanto ci è possibile, cercheremo di darvi spazio e voce nei nostri telegiornali.
Un abbraccio a tutti.
Il sottoscritto e la redazione de Il Grecale sono solidali con i ragazzi del Meridiano. Anche io ho vissuto i crolli del Giornale d'Italia e de La Grande Provincia e posso capire cosa provate. In bocca al lupo,
Piero Russo
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